Con il referendum alle porte, ApA torna a far sentire la sua voce con un nuovo comunicato, incitando i cittadini a partecipare, domenica 23 novembre 2008 dalle 8.00 alle 21.00, al voto per abrogare il servizio di raccolta differenziata con modalità porta a porta.
Chissà quante volte, in tutti questi mesi, vi sarete chiesti se era giusto andare al referendum e altrettante volte se era meglio votare SI’ oppure NO!!!
Pensando a quante lotte sono state fatte in passato per poter conquistare lo strumento del referendum, crediamo sia più che ragionevole utilizzarlo, ancor di più dopo tutto quello che abbiamo visto accadere nel nostro comune: imposizioni autoritarie, ricatti, inganni, poco rispetto dei cittadini e scarso interesse per le difficoltà di molti!!!! Ed eccoci al dunque; dopo aver capito che andare a votare è un nostro DIRITTO-DOVERE dobbiamo capire perché VOTARE SI’… SI’ per la nostra libertà di pensiero, SI’ per il rispetto dell’ambiente, SI’ per il rispetto di tutti i nostri concittadini che hanno serie difficoltà, SI’ per il risparmio economico, SI` perché la politica deve starne fuori ma soprattutto SI’ PER DIFFERENZIARE!!!! Esatto, avete capito bene SI’ PER DIFFERENZIARE.
Se avete letto con attenzione il FOGLIO APERTO n° 3 avrete notato che nei dati forniti da GEOVEST si nota chiaramente che la raccolta che ha dato gli aumenti maggiori è quella dell’organico (CASSONETTO STRADALE ) che segna un più 36% mentre ad esempio la plastica (PORTA A PORTA) segna solo un misero più 9%!! Allora ci chiediamo: era così indispensabile spendere centinaia di migliaia di Euro in bidoni condominiali, bidoncini e nuovi automezzi? Bastava spiegare ai cittadini Argelatesi, aià molto attenti all’ambiente, i meccanismi per differenziare meglio e lasciare loro la LIBERIA’ di sempre. Pensate anche a quante disparità tra concittadini ha creato il porta a porta: persone che possono lasciare i bidoncini su suolo pubblico (alcuni in Via Gramsci a Funo) altri invece che hanno dovuto occupare dei posti macchina condominiali (con un danno economico sulla valutazione dell’immobile) altri ancora devono tenere i bidoncini o in casa o nel terrazzo.
Tutto questo non vi fa pensare che ci sia qualcosa CHE NON VA? Perché non premiano chi conferisce materiale riciclabile (come faranno a San Giorgio Di Piano) ma fanno pagare di più il non riciclabile? E dove è il decoro urbano che tanto ha millantato il nostro Sindaco? Adesso abbiamo un paese pieno di sacchetti e bidoncini del porta a porta e bidoni stradali. Vi siete chiesti come mai si sono messe in campo tutte le forze politiche pur di riuscire ad IMPORRE il porta a porta? Oggi ci ricattano e ci impongono una modalità di conferimento dei rifiuti e DOMANI? Domani, vedrete, ci metteranno l’organico in casa!!!
Votiamo SI’ al prossimo referendum per rimanere LIBERI DI SCEGLIERE, perché NOI ARGELATESI possiamo DIFFERENZIARE senza dover essere legati a giorni ed orari e senza dover convivere con i rifiuti in casa.
Siamo cittadini responsabili e non degli ECOígnorantí come ci ha descritto il Sindaco di Argelato!!
Il Comitato ApA
giovedì 25 settembre 2008
ApA: votare SI
Etichette:
ambiente,
informazione
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
14 commenti:
Mi hanno quasi convinto..
Premesso che mi pare patetica la definizione di referendum data da ApA, il cui unico obiettivo è chiaramente quello di raggiungere il Quorum del 50% +1 indispensabile ai fini dell'abrogazione del Porta a Porta, voglio spezzare una lancia in favore di Argelato per l'Ambiente. Il discorso è il solito: ApA ha ragione a lamentarsi dello scarso coinvolgimento dei cittadini nella scelta di un servizio così invasivo in termini economici e sociali per il cittadino, ma il messaggio che arriva dalle strade mi pare molto chiaro. Il sindaco con questa mossa ha perso la faccia e non credo che qualcun'altro cercherà di imporre nel prossimo futuro ai cittadini un qualsiasi servizio di tali proporzioni senza coinvolgere l'opinione pubblica.
ApA attacca soprattutto sul fronte economico, ma non considera il fatto che ormai l'investimento è stato fatto (macchinari, personale, bidoni, etc) e che tornare indietro significherebbe una spesa ulteriore, non il contrario. In conclusione per chi si ostina a utilizzare la scusa dello spazio occupato dai bidoni in casa, vorrei chiedere come pensava di differenziare se non ha quantomeno un sacchetto per ogni tipologia di rifiuto? Lo spazio occupato diventa il medesimo e spero che nessuno abbia da ridire sulla necessità di reciclare che abbiamo nella società d'oggi anche in vista delle direttive europee, altrimenti parliamo di niente. Possiamo invece discutere all'infinito sulla possibilità di mantenere la raccolta stradale facendo pagare solo il secco, ma ritengo che ci troveremmo sempre più campane di vetro, carta e palstica piene di rifiuti secchi. Questo perchè le persone incivili si sentirebbero più sicure nel buttare il rifiuto in un bidone anonimo e pubblico piuttosto che in uno privato.
A novembre l'ardua sentenza.
Io non ho preso i bidoni e ieri mi è arrivata la bolletta...pagherò il 60% in più rispetto il 2007 per un servizio che non ho avuto e che avrei dovuto pagare all'Hera, dato che la spazzatura l'ho buttata a San Giorgio...questa è la politica del sindaco...un gran bel ricatto!!!...ha preso per la gola i cittadini "disobbedienti".
Chi ha preso i bidoni adesso sarà contento di aver fatto la scelta "giusta" e di essersi risparmiato una sovratassa...quindi voterà NO al referendum...già già...il sindaco con questa mossa (ma è costituzionale????)si è comprato i voti dei cittadini...ma il prossimo anno...chi pagherà la moltiplicazione dei mezzi e dei bidoni???...il ricavato dalla raccolta differenziata??!...ma non fatemi ridere!!...vabbè...aspettiamoci l'ennesima inculata.
PS. Quest'estate i cari signori che sbandieravano le ragioni del NO alla festa dell'unità, verso l'una di notte, caricavano i furgoni di spazzatura e l'andavano a buttare nei comuni limitrofi invece di star lì a smistare...bella coerenza!!!
PPS. Io non voterò mai Silvio Berlusconi&Soci!! neanche se mi levano la porta porta!!!
Il sindaco non è mai stato tanto impopolare come in questo momento. L'imposizione del PaP non è piaciuta a nessuno, nemmeno a chi come me l'ha accettato e ora lo pratica con entusiamo. Tutto questo mi fa pensare che non ci sia modo di farlo rieleggere, ne ricandidare. Tornando a parlare dei rifiuti, delle percentuali, delle sovrattasse, dei costi extra o degli sconti voglio solo ribadire che il nostro problema deve essere: aumentare la quantità di materiale reciclato fino alla soglia imposta dalla CE. Se non raggiungiamo questa soglia otterremo una multa inequiparabile ad "eventuali" aumenti nelle future bollette (come sostieni), ma soprattutto lasceremo ai nostri figli un mondo invivibile.
Davide, perché parli di imposizione, come doveva fare? Spendere i 30K Euro del referendum prima? Per avere poi un netto rifiuto da parte anche di chi come me e te aveva perplessità (prima)?
Viviamo in una democrazia RAPPRESENTATIVA che significa che chi ci rappresenta decide in nostra vece.
Abbiamo forse scelto noi l'euro come moneta unica? E il suo concambio a 1936,27?
Abbiamo forse scelto noi direttamente la TAV, la variante di valico? O pensi che potremo forse dire la nostra se decideranno di farci passare l'autostrada (passante nord) sotto casa?
La scelta del pap è la + razionale e coerente che una amministrazione potesse fare, bene ha fatto ad applicarla. Semmai se può essere fatta una critica, è quella di non essersi comportati in modo deciso, tergiversando almeno 6 mesi e dando tempo a qualcuno in cerca di notorietà di organizzare e cavalcare la protesta.
Vorrei aggiungere all'anonimo maleducato di 2 commenti sopra che i cittadini Sangiorgesi che dovranno pagare lo smaltimento delle sue porcherie gli saranno senz'altro riconoscenti
Sono d'accordo che che il sindaco abbia avuto tutte le ragioni per comportarsi così, ma non si è fatto molto per informare i cittadini sul nuovo servizio prima dell'entrata in vigore dello stesso. Personalmente credo che se si fossero fatte maggiori assemblee per spiegarlo, non ci sarebbe andato nessuno, ma ora gli ApAni non potrebbero usare questa scusa.
Voglio inoltre ribadire il concetto che una raccolta stradale con secco a pagamento (come mi pare di capire voglia l'ApA) potrebbe portare agli stessi risultati, ma anche in questo caso dovremmo tenerci dei bidoni in casa per differenziare i rifiuti. O conoscete un altro modo? Geovest ci ha portato i bidoni nuovi e ce li viene a svuotare sotto cosa ... cosa c'è di più comodo?
Infine vorrei mandare un messaggio a quei **** che lasciano nei miei bidoni condominiali di carta e plastica il loro rifiuto indifferenziato rovinando il mio sforzo quotidiano di differenziazione: "per favore scegliete un altro modo per protestare". Credo di essere stato fin troppo educato.
Max, sono l'anonimo maleducato che lascia porcherie a san giorgio...le lascio a san giorgio perchè mi hanno levato il bidone dell'indifferenziato...allora…la carta??? alzo il culo e la porto nella campana della carta!!...il vetro??? alzo il culo e lo porto nella campana del vetro!!!...la plastica??? alzo il culo e la porto nella campana della plastica!!..l'organico??? alzo il culo e lo porto nel cassone dell'organico!!!...mi manca solo la campana delle porcherie!!!...SAPETE FARE SOLO DELLA DEMAGOGIA e FALSO MORALISMO NASCONDENDO DIETRO ALTRI INTERESSI...chissà...FORSE dietro alla porta a porta ci sono INCENTIVI provinciali o regionali o europei che fanno gola?!!...FORSE dietro la porta a porta c'è un’azienda e amici da sistemare??!...tu dici: "La scelta del pap è la scelta + razionale e coerente che una amministrazione potesse fare, bene ha fatto ad applicarla"…te mi sa che tieni scheletri nell’armadio...io invece dico: “la scelta del pap è una scelta d’INTERESSE che un’amministrazione potesse fare e i cittadini devono pagare!!!”
Per differenziare non serve la porta a porta…non ci possiamo permettere il lusso di far venire un omino, tutti i giorni a casa nostra, a raccogliere la nostra merda…è un sistema costoso che di certo non aiuterà a salvare l’orsetto polare dall’estinzione…l’inquinamento sta a 360° nello stile di vita occidentale…bisogna capire questo e ISTRUIRE le nuove generazioni a cambiare stili di vita (oltre che a fare la differenziata) se vogliamo migliorare l’ambiente.
Poi..mi venite a dire che l’unione europea ci multerà se non rispetteremo i valori di CO2, reciclato ecc…beh…la multa l’abbiamo iniziata a pagare vent’anni fa con il NO alle centrali nucleari di voi VERDI…Francia e Germania hanno molti meno problemi a rispettare tali valori…Sono le vostre assurde e arretrate politiche truffaldine la vera sporcizia!!! Ma questo sarebbe un altro lungo discorso….
PS. Non sono un Berlusconiano!!!
Gentile anonimo... ma chi te lo fa fare di sbatterti così?
Lo sai che qui ad Argelato ti vengono a prendere tutto sotto casa?
Questo comunque non toglie che ogni cittadino Sangiorgese ha sulla schiena (pardòn, sulla bolletta) le spese di smaltimento del tuo indifferenziato. Questo è un dato di fatto certo.
Molto meno certo è che ci siano finanziamenti occulti e incentivi vari (ma dove?!?) ad applicare il porta a porta.
Ma mi piace il tuo lato comico: professi che bisogna educare le nuove generazioni a cambiare stili di vita, quando tu non sei capace nemmeno di adeguarti a cambiare il sistema di raccolta dei tuoi rifiuti.
Come pensi di insegnare qualcosa ai tuoi ragazzi se non dando un'ottimo esempio?
Si, lo so che mi vengono a prendere tutto sotto casa...ma so anche che nessuno ti regala niente e quindi gli omini geovest che si fanno porta a porta dovrò pagarli!!
Mi fà piacere che esistono ancora dei sognatori...scusa, ma credi che quando la porta a porta sarà del tutto avviata, la gente sarà tutta così onesta da svuotare il bidone grigio, pagando l'intero volume, anziché svuotarlo nel comune limitrofe o peggio ancora lungo la strada??!...Questo sistema oltre a essere costoso per le tasche dei cittadini incentiva il degrado!!!...Poi...non so se eri presente all'ultimo dibattito in Teatro o se hai fatto finta di non sentire perchè con il paraocchi sei fedele alla tua bandiera verde ( che per ipocrisia e falso moralismo è equiparabile alla bandiera verde leghista) ma al sindaco, mentre parlava delle tariffe, gli è sfuggito che il personale geovest non è stato pagato dai cittadini, ma da fondi non comunali quindi per forza qualche incentivo sarà arrivato (ah il prossimo anno non ci saranno quindi qualcuno dovrà pagarli..chi?!)...inoltre..perchè tra i comuni della zona solo argelato farà il porta a porta??? (a San Giorgio l'ex sindaco di Argelato invece di fare la porta a porta a messo e aggiunto nuove campane) forse perchè c'è un stretto legame tra alcuni soggetti dell'amministrazione e la Geovest?!!...e poi...perchè mi devo adeguare a una cosa che ritengo sbagliata??..se ci dovessimo adeguare alle porcherie di Berlusconi allora sarebbe inutile avere il PD...se gli studenti e professori dovessero adeguarsi ai tagli della Gelmini allora non dovrebbero andare in piazza e restare ignoranti. Voi VERDI siete (siete stati) il CANCRO della Sinistra in Italia...fatto bene Veltroni a prendervi a calci nel culo..peccato che gironzolate ancora nelle amministrazioni comunali!!
Anonimo... perchè senti l'esigenza di etichettare tutto con un colore... forse frequenti ancora l'asilo?
Sappi che esistono ben + sfumature in natura di quanti sono i colori rappresentati in parlamento o in consiglio comunale.
Personalmente comunque non sono verde, non sono mai stato iscritto ai verdi e nemmeno li ha mai votati una volta.
Questo non significa che se propongono cose sensate, le stesse non si possano condividere.
Non posso non rispondere alle provocazioni dell'utente anonimo che sostiene che il vero problema siano le centrali nucleari che i verdi non hanno voluto costruire negli anni 80. Intanto hanno votato SI per abrogare l'utilizzo del nucleare 20.984.110 di cittadini (non erano sicuramente tutti verdi), ma soprattutto il nucleare è una tecnologia morta e sorpassata. Come sostiene il Prof. Giorgio Parisi docente di Fisica dell’Università di Roma: "negli Stati Uniti l’ultima centrale nucleare è stata messa in cantiere nel 1978. Nel 2002 la Germania ha deciso di abbandonare il nucleare quando le centrali esistenti saranno troppo vecchie per funzionare (circa nel 2040). Attualmente il 30 per cento dell’energia elettrica installata negli Stati Uniti è di natura eolica. Fare nuove centrali nucleari è una scelta in controtendenza con quella del resto del mondo." Poi c'è lo smaltimento delle scorie.
Tornando sul Porta a Porta, sono d'accordo sul fatto che un servizio di raccolta differenziato ibrido, efficiente come il PaP, ma centralizzato come la raccolta stradale, sarebbe il massimo. Però non è quello che ha sempre sostenuto ApA. Le scusa che questi signori hanno raggruppato erano le più varie: "troppi bidoni", "servizio scomodo", "imposizione del comune", etc. Tutte scuse smontate dal fatto che la differenziata va fatta e che anche con una raccolta stradale efficiente questi problemi si devono affrontare. Ora ApA salta fuori con l'ambientalismo battendosi contro l'inquinamento troppo alto prodotto dai servizi di raccolta e dal costo (presunto) troppo elevato. Mentre sui costi solo col tempo sapremo chi aveva ragione, sulla questione ambientale avrei preferito che ApA si fosse battuta da subito, proponendo servizi alternativi prima dell'arrivo del PaP, non dopo, lasciando pensare (forse ingiustamente) che il vero motivo di questa protesta sia la poca voglia di fare e la paura di tariffe più elevate.
PS: non sono un verde ne ho pregiudizi politici.
Rieccomi...lo so...sentivate la mia mancanza...allora dicevamo:
1)Nucleare...20.984.110 di cittadini votarono SI perché terrorizzati da una campagna martellante che preannunciava altre Chernobyl e un futuro di radioattività con conseguente dilagare di tumori, morte e distruzione...fatto certo è che, IN ASSENZA DI ALTERNATIVE VALIDE, i combustibili fossili hanno fatto mooooooooooolto più male delle centrali nucleari....poi negli anni 80 in Italia avevamo una situazione economica moooolto migliore di quella attuale e ce lo potevamo permettere di fare gli "pseudo-ecologisti"(insomma di fare i Belli). Tu mi tiri fuori questo Prof. Giorgio Parisi...io ti posso dire con certezza che i professori di Fisica alla facoltà di ingegneria a Bologna agli studenti raccontano una versione diversa sul nucleare, puntualizzando che in futuro un suo ritorno sarà inevitabile (dato che i soldi buttati nella ricerca del fotovoltaico non ha dato i frutti sperati). Negli ultimissimi anni L'ENEL ha costruito centrali nucleari in Slovenia e in Romania...in Finlandia ne stanno costruendo....per non parlare poi dei paesi asiatici!!! insomma se dai un'occhiata in giro non sembra tanto una tecnologia morta e sepolta (Enrico Fermi si rivolterebbe nella tomba). Ahh si...è ovvio che l'ASINO e il CARRETTO sia la tecnologia che rispetta di più l'ambiente.
2)PaP... abbiamo già discusso e ridiscusso sul porta a porta...cosa c'è altro da dire?? niente!!...per voi è il nuovo miracolo italiano per me invece è soltanto una bufala organizzata per soddisfare gli interessi di un circolo di persone...poi se mi vieni a dire che la paura di tariffe troppo elevate è un motivo poco valido per protestare, quando la gente fatica arrivare a fine mese e quando ogni anno il comune attraverso l'irpef ecc. ti mangia sempre di più lo stipendio, allora ti rispondo che te vivi proprio in un bel mondo!!! (o tieni scheletri nell'armadio...forse).
PS. non sono dell'ApA..ma soltanto un libero (almeno si spera o ci si illude di esserlo) cittadino.
Anonimo, fa sempre piacere discutere e confrontarsi con altre persone ed idee, sebbene a volte il tono della discussione possa sembrare troppo acceso.
Sul PaP sarà il referendum a parlare ed a questo punto è giusto che sia così anche se non capisco e non condivido le posizioni di chi si oppone senza averlo provato.
Vi invito a guardare questo video in merito: http://it.youtube.com/watch?v=9ZLSEM8I20A.
Sul nucleare posso dirti che se è il futuro dovresti spiegarmi (tu o i professori anonimi che citi) perchè negli stati uniti si è smesso di costruire centrali nel 1978 e perchè anche il nuovo eletto Obama ha parlato di investire pesantemente sulle energie rinnovabili se queste sono veramente poco efficaci. Inoltre le stime sulle scorie di uranio parlano di 60 anni all'esaurimento il che mi fa pensare che l'uranio sarà il prossimo petrolio e la dipendenza dall'estero aumenterà invece che diminuire perchè chi detiene l'uranio ci terrà per la gola. Basti pensare che il prezzo dell'uranio è aumentato dai 20dollari del 2005 agli 85 del 2007. Per non parlare del problema delle scorie. Se non sappiamo dove mettere e come gestire i rifiuti delle nostre case (vedi Napoli) figurati con le scorie radioattive.
Dopo il referendum contro il nucleare dovevamo investire nelle rinnovabili (ora saremmo il primo paese al mondo) invece abbiamo dato i soldi ai petrolieri, ma non era questa l'idea di chi ha votato contro, quindi è ingiusto fargliene una colpa.
Posta un commento