mercoledì 20 febbraio 2008

Zeitgeist

Zeitgeist, the Movie è un Web film Non profit del 2007 prodotto da Peter Joseph. È uscito in lingua inglese sottotitolato in diverse lingue, tra cui l'italiano. Il film è un documentario diviso in tre parti. La prima parte si occupa di religione vista come mito. La seconda riprende in mano i fatti dell'11 Settembre. La terza traccia un filo conduttore tra tutti i grandi conflitti bellici di dimensione mondiale che hanno coinvolto gli Stati Uniti dalla Prima guerra mondiale alla Seconda guerra del golfo.

Premetto che il video possa sembrare un pò forte soprattutto per chi ha radicate convinzioni religiose, ma è molto utile per riflettere. Ne abbiamo mandata una copia a Padre Beppe che se vorrà, potrà organizzare un incontro per discuterne insieme. Nel frattempo vi consiglio di accingervi alla visione lasciando da parte ogni blocco mentale onde evitare che la vostra razionalità venga offuscata dal vostro credo. Buona visione e buona discussione.



Per vedere il video a schermo intero clicca QUI.
 

11 commenti:

Davide Marani ha detto...

Vi riporto la risposta di padre Beppe

Strano ma vero, c´è un libro in cui sono scritte tutte queste belle amenità ed è il libro manifesto della New Age dal titolo "La costellazione dell´acquario". In Internet trovate numerose spiegazioni. Per esempio
http://www.apocalypsesoon.org/I/i-newage.html
Ma per fugarvi ogni dubbio abbiate a tenere presente almeno una cosa
Gesù di Nazareth è realmente esistito, di lui parlano anche storici al di fuori del cristianesimo. Per es. Giuseppe Flavio nelle Antichità Giudaiche.
La Chiesa non ha mai detto che Gesù è nato il 25 di Dicembre, mentre la attuale celebrazione del Natale nasce e viene fissata nel calendario liturgico solo nel IV secolo in sostituzione della festa pagana del sole che vince. È vero che i cristiani si avvalgono della simbologia del sole, ma non adorano il sole. Solo metaforicamente ritrovano nel sole un simbolo che può mostrare cosa è accaduto con il Cristo...non il contrario come il video lascia intendere.
La Pasqua non è una festa originariamente cristiana ma ebraica e prima ancora dei nomadi del deserto mediorientale. Il fatto che Gesù sia morto alla vigilia della pasqua ebraica (14 di Nisan) è certo, e databile nel giorno 07 aprile dell´anno 30 dc. Attenzione: Gesù è morto a 35-36 anni, non come erroneamente si dice a 33 anni, sono errori grossolani. Il primo a sbagliare fu Dionigi il Piccolo, monaco che fu incaricato di redigere un calendario dell´era cristiana. Egli fissò l´anno zero, della nascita di Cristo all´anno 753 dalla fondazione di Roma e sbagliò di 5-7 anni il suo conto. Perciò realmente oggi siamo nel 2013-2014 ma ormai la storia si è scritta e si è accettato ,l´errore di Dionigi il Piccolo.
Detta tutta: Gesù nasce intorno al 6 Avanti Cristo e muore il 7 aprile dell´anno 30 dopo Cristo a circa 35 anni. Comincia il suo ministero di predicatore itinerante intonro al 28 D.C. che coincide con l´anno quindicesimo di Tiberio cesare Imperatore.
Emanuele, mi ci vuole più di una serata per spiegarvi tutto quanto ma fate attenzione al video che usa un metodo alquanto conosciuto: dice verità lapalissiane e pone in questione verità popolari ma che in realtà non sono assolutamente vere. Risultato? Uno si convince che quanto conosce o gli hanno insegnato è tutta una montatura. Questo metodo comunicativo è entrato anche nel linguaggio dei computers: Troyan, che si riferisce all´escamotage di Odisseo o Ulisse che mischiando la verità creduta con la falsità riuscì ad introdurre a Troia il cavallo di legno nella cui pancia erano nascosti i suoi. Questo stratagemma portò un virus nel cuore della città di Troia e dal di dentro al distrusse. Insomma: un po´ di criticità
a) Il video parte con una serie di immagini di guerre e distruzioni, morte e disperazione, odio e ingiustizie planetarie.
b) Fa un piccolo breack facendo scorrere la catena evolutiva
c) Torna con immagini di distruzione
d) Poi comincia a trattare l´argomento religioso
A questo punto la mente di colui che assiste al video fa una somma molto immediata: Religione=Guerra e si dispone già interiormente alla contestazione della religione.
A questo punto è facile piazzare tutto il resto, ormai al mente del visore è presa nel vortice e la si può portare dove si vuole.
Al di là della tecnica del video, quello che conta sapere è che in esso si trovano espresse e articolate le idee fondamentali della new Age. Gente di media cultura generale e religiosa, ceh sa poco di astrofisica e pochissimo di storia dei popoli e delle religioni, e quasi niente di cristologia fondamentale non è in grado di contestare tutte in una volta le fandonie che mischiate a verità vengono di tanto in tanto infilate nel discorso e fatta apparire come verità (Troyan).
È l´affetto Codice da Vinci...stessa cosa, spiccicata uguale, è los tesso metodo!
Occhio dunque: semplici come colombe ma furbi come serpenti.
Se poi tu e i tuoi amici volete far euna chichierata sulla storia reale di Gesù...eccomi a vostra disposizione, sarà una serata interessante e certo non al livello basso della tv commerciale o del nulla culturale a cui ci stiamo riducendo.
In forma
Beppe

Merlo ha detto...

Ci stò, quella sera non voglio mancare...
Intanto vorrei anticipare che magari accostare la parola religione a guerra effettivamente è azzardato, però non neghiamo che la maggior parte delle guerre è dovuta alla religione(non solo cristiana, tengo a precisare) vedi le crociate, vedi quello che succede adesso in medioriente, in afghanistan e quello che è successo in kossovo.
Come non negare che altri tipi di battaglie stanno rovinando la fama della religione, come il fatto di intervenire nella medicina e nella ricerca.
Comunque, questo è solo un breve assaggio degli argomenti che vorrei trattare negli incontri (perchè come dice giustamente Beppe, uno non basta) che faremo..

Merlo ha detto...

prima di cadere in equivoci, è vero che sono gli americani che sono andati in afghanistan, ma è solo una conseguenza del fatto che Bin Laden ha deciso di attaccare gli americani nel nome della sua religione...

Davide Marani ha detto...

Le Antichità contengono (libro 18, cap.63-64) un riferimento a Gesù, noto tra gli storici come il testimonium flavianum:
« Ci fu verso questo tempo Gesù, uomo saggio, se pure bisogna chiamarlo uomo: era infatti autore di opere straordinarie, maestro di uomini che accolgono con piacere la verità, ed attirò a sé molti Giudei, e anche molti dei greci. Questi era il Cristo. E quando Pilato, per denunzia degli uomini notabili fra noi, lo punì di croce, non cessarono coloro che da principio lo avevano amato. Egli infatti apparve loro al terzo giorno nuovamente vivo, avendo già annunziato i divini profeti queste e migliaia d'altre meraviglie riguardo a lui. Ancor oggi non è venuta meno la tribù di quelli che, da costui, sono chiamati Cristiani. »

Molti studiosi ritengono però che si tratti di una manomissione delle opere di Giuseppe da parte dei cristiani, avvertendoci che:

- Grazie alla protezione degli imperatori Flavi i libri di Giuseppe Flavio furono ricopiati negli 'scriptoria' pubblici, ma dopo la caduta di Roma sembra che siano stati conservati solo dai cristiani

- I pochi manoscritti di Giuseppe a noi pervenuti risalgono all'XI secolo, quindi molto tempo dopo la loro redazione originaria, il che diede la possibilità sia di effettuare le manomissioni volute che di eliminare le copie indesiderate

- L'odio che Giuseppe Flavio sembra essersi guadagnato tra i connazionali ha fatto sì che le sue opere non siano state né lette, né ricopiate, né citate dagli Ebrei fino a tempi recenti. Il testo ebraico medievale 'Josippon', un compendio delle opere di Giuseppe, nelle sue versioni più antiche non cita Gesù, mentre in quelle successive i brevi accenni alla sua figura sono di carattere negativo.

Ad avvallare il fatto che i testi di Giuseppe siano stati manomessi in tarda epoca è comparsa agli inizi del XX secolo anche una traduzione in russo della "Guerra giudaica" con inserite all'interno quattro "intromissioni" per testimoniare l'esistenza di Gesù, ampliando le notizie offerte dal 'testimonium'. Ma, se l'autenticità di queste ulteriori testimonianze è respinta dagli studiosi quasi all'unanimità, lo stesso non può dirsi per il 'testimonium'. Per esso, se le posizioni ottimistiche e di assoluta genuinità sembrano essere difese da una minoranza di autori, altrettanto non vale per gli studiosi più cauti o addirittura per quelli che sostengono la completa inattendibilità del passo in Giuseppe. Tra le motivazioni addotte dagli scettici vi è anche la seguente:

Sebbene numerosi apologisti cristiani del II e del III secolo, in particolare Ireneo e Tertulliano, conoscano l'opera di Giuseppe, non citano questo brano, nonostante la sua indubbia utilità. Lo stesso Origene offre una testimonianza in tal senso. Infatti, Origene scrive per due volte che Giuseppe non crede che Gesù sia il Cristo (Contro Celso 1.45; Commentaria in Matthaeum 10,17; cfr. anche Contro Celso 2.13). Questo significa, come minimo, che egli non possiede un testo di Giuseppe contenente l'espressione "egli era il Cristo", o che, al massimo, il testo da lui posseduto non contiene affatto questo brano. Allo stato attuale della ricerca, la testimonianza più antica relativamente a questo brano risale a Eusebio di Cesarea, intorno al 323 (Storia ecclesiastica 1.11).

Allo stato attuale delle cose ritengo non possa bastare questa testimonianza per confermare la presenza fisica di Gesù nella nostra storia.

Davide Marani ha detto...

Vorrei rispondere a:

prima di cadere in equivoci, è vero che sono gli americani che sono andati in afghanistan, ma è solo una conseguenza del fatto che Bin Laden ha deciso di attaccare gli americani nel nome della sua religione...

Non so se hai visto il video interamente o se hai mai avuto modo di guardare altri documenti (che peraltro consiglio a tutti), tipo: "inganno globale", "il nuovo secolo americano" e "press for truth". In tutti questi documentari si esclude la diretta responsabilità di Bin Laden (lui stesso non ha mai pubblicamente detto di essere responsabile degli attentati). Ce l'hanno fatto credere per giustificare l'intervento militare in afganistan e in iraq e assicurarsi i pozzi petroliferi. Quale attentatore esegue un attacco al suo nemico e non rivendica l'attentato? Non voglio dilungarmi troppo quindi vi consiglio di guardare i documentari sopracitati. Li potete trovare sul web o al limite ve li posso passare io.

Davide Marani ha detto...

Vorrei aggiungere solo alcuni esempi per mostrare come la storia si ripete e gli stati uniti entrano in guerra sempre allo stesso modo:

Prima Guerra Mondiale: una nave civile americana (il Lusitania) viene affondato dai tedeschi. Si scoprirà che era stata mandata appositamente fuori rotta in acque tedesche dopo aver informato i tedeschi che si trattava di un carico di armi per gli alleati

Seconda Guerra Mondiale: l'attacco a Pearl Harbor era conosciuto da settimane dai capi di stato americani, ma nulla si è fatto per fermare il massacro.

Vietnam: due navi da guerra americane vengono affondate in acque internazionali. Si scoprirà poi che le due navi non sono mai esistite.

Ragazzi documentatevi ... non credete a tutto quello che vedete in tv. Maledetta TV!!!

Merlo ha detto...

Difatti di queste guerre non ne ho appositamente parlato, proprio perchè ho detto che NON tutte le guerre hanno come motivazione la religione.
Poi che l'america abbia migliaia di fabbriche produttrici di armi che per tirare avanti devono produrre e qundi...ci siamo capiti, questo è un'altro discorso.
Possiamo parlare anche di questo, senza nessun problema.
Pensa solo che l'euro sovrasta il dollaro, ma non si sa ancora perchè aumentano i prezzi, dovrebbero calare visto che si compra in dollari..
Ci vorrebbe un'inversione di tendenza..

K10 ha detto...

ciao...ho aggiunto il link da noi.

In merito al dibattito, la sacrosanta verità è che con la religione riesci a muovere le masse dove e come vuoi. E' sempre stato così e sempre sarà così.

In tutte le guerre, ci sono stati fondamenti religiosi...e anche se potrei sbagliarmi, sempre come movente determinante.

kendo

Davide Marani ha detto...

Non parlavo delle cause della guerra che possono essere più o meno cristiane o camuffate come tali, ma che gli americani sono andati in afganistan per risponde ancora una volta ad un auto-attacco (dove bin laden non c'entra nulla) e poter così mettere mano sui pozzi petroliferi, costruire condotte, alimentare la propria industria militare e preparare basi militari efficenti e pronte ad una medesima situazione per l'invasione dell'iran. Oviamente spero che tutto questo non accada, ma la storia ci insegna che il potere da alla testa e di solito ci scoppia una guerra.

Merlo ha detto...

il potere da alla testa?? no, ma che dici, guarda Silvio com'è pacato, tranquillo, onesto, riservato....

Davide Marani ha detto...

Concludo riportando quanto letto su altri blog:

"Historia docuit quantum nos iuvasse illa de Christo fabula"
[La storia ci dice quanta fortuna ci abbia arrecato quella favola di Cristo]
(Papa Leone X, lettera al Cardinale Bembo)