Alla base del PaP c'è una direttiva europea, la 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale, che, in vista di questa finalità, «istituisce un quadro per la responsabilità ambientale» basato sul principio «chi inquina paga».
L’art. 205 del conseguente Dlgs 152/06 stabilisce che «deve essere assicurata una raccolta differenziata dei rifiuti urbani pari alle seguenti percentuali minime di rifiuti prodotti: almeno il 35% entro il 31 dicembre 2006; almeno il 45% entro il 31 dicembre 2008; almeno il 65% entro il 31 dicembre 2012».
In base ai dati presentati da Geovest, il comune di Argelato, nel 2006, ha differenziato il 47,2% dei rifiuti raccolti. Questo significa che tra il 2008 e il 2012 ci dovrà essere necessariamente un incremento del 17,8% pari al 3,56% annuo. I dati storici dicono che ad Argelato tra il 2003 e il 2006 si è passati dal 35,3% al 47,2% (+11,9%) con un incremento annuo del 2,98%.
Questo mostra chiaramente quanto sia necessario un cambiamento radicale nel sistema di raccolta differenziata. Il controverso PaP forse non è lo strumento più efficace dal punto di vista organizzativo, ma lo è senza dubbio come strumento di formazione del cittadino. Chi lo ha provato ha assunto una coscienza ambientale e una conoscienza della realtà che difficilmente altri sistemi di raccolta differenziata sarebbero stati in grado di dargli.
Nel caso in cui non adottassimo il PaP, quello che ci aspetta in un futuro non troppo lontano e per certi versi già presente sono discariche piene, multe della comunità europea nel caso in cui non si raggiungano le percentuali sopra indicate ed inceneritori che emettono sempre più particelle dannose nell'atmosfera che finiscono per creare tumori e altre malattie nella popolazione. Intanto nel nostro Comune si litiga sull'igiene o sul mancato spazio negli appartamenti per i bidoni come se il PaP fosse stato sperimentato per la prima volta in assoluto qui. Sono anni che in Italia e nel mondo il PaP viene utilizzato con soddisfazione dai cittadini. Credete che loro non abbiano dovuto affrontare i nostri stessi problemi? Che paese.
venerdì 14 marzo 2008
Differenziamo per legge
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