lunedì 3 marzo 2008

ApA vs PaP: la resa dei conti?

Sabato 1 Marzo alle 10.00 c'è sta l'annunciata manifestazione dell'ApA ad Argelato. Di fronte al comune si sono riunite diverse decine di cittadini per manifestare il proprio dissenso e raccogliere firme contro il PaP. Alle 11.30 dalla piazza è partito un civile corteo di una trentina di manifestanti che ha girato attorno al Comune con cartelloni, slogan e fischietti. Le preoccupazioni dei presenti riguardavano principalmente igene, logistica, organizzazione e costi che il PaP introdurrebbe soprattutto a svantaggio dei cittadini più in difficoltà. Preoccupazioni basate su supposizioni, dato che gli intervistati hanno negato di averlo provato.
Uno degli argomenti che maggiormente ha "infiammato" la folla è stato quello dell'altruismo. Un'esponente ApA ha detto che i cittadini non possono guardare solo al proprio giardino, ma devono pensare che ci sono persone che hanno grosse difficoltà a fare il PaP. Ovviamente questo discorso è fortemente cotraddittorio. Pensare solo al proprio giardino o a quello di qualche parente in difficoltà mi pare proprio quello che ApA stà facendo. Dobbiamo invece unirci per ripulire l'ambiente anche se questo comporterà ulteriori costi e sacrifici non solo per il bene di pochi intimi, ma per il bene di tutti.

La petizione mossa dall'ApA (visibile qui) richiede fondamentalmente l'intervento della Prefettura di Bologna per bloccare l'introduzione del PaP fino all'approvazione di un referendum.

Nella stessa giornata il Comune ha pubblicato una lettera (visibile qui) rivolta ai cittadini, ringraziando per la disponibilità quelli che già hanno aderito e proponendo all'intera cittadinanza di provare prima il PaP e solo sucessivamente proporre un eventuale referendum.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

...la raccolta differenziata porta a porta, o in altri modi (come a castel maggiore ad esempio) è fondamentale, ma se non sensibilizzi la cittadinanza è inutile.

K.

Davide Marani ha detto...

Premesso che non conosco molto bene il metodo di raccolta che fate a Castel Maggiore, sono convinto che l'unico modo per sensibilizzare la stragrande maggioranza della popolazione sia quello di toccargli il portafoglio.
In questo modo il Porta a Porta diventa non solo un buon metodo di raccolta differenziata, ma anche un ottimo sistema di sensibilizzazione dei cittadini in quanto crea una tassa del rusco proporzionale a quanto uno recicla (o meglio non recicla). Più rifiuto indifferenziato crei più paghi.
In questo modo il cittadino ha fondamentalmente due soluzioni:
1. reciclare il più possibile;
2. portare il rusco in altri comuni o peggio ancora buttarlo nei fossi.
Spero che il livello di civiltà ad Argelato sia tale da evitare il punto 2.

Anonimo ha detto...

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