lunedì 24 novembre 2008

Risultati referendum

Il risultato non lascia spazio a dubbi: vince il partito del SI e il porta a porta viene abrogato. Ora resta da vedere cosa deciderà la giunta per rispettare le direttive della Comunità Europea in termini di reciclaggio, compatibilmente con le proposte di ApA.

Di seguito i risultati pubblicati sul sito del comune:
Numero votanti: 4.374 (57,51%)
SI: 2.627 (60,22%)
NO: 1.735 (39,78%)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ho parole, mentre nei comuni d'italia si valorizza e si premia il PAP, in alcuni si lotta per avero, noi che avevamo la fortuna di essere già entrati in questa ottica, torniamo indietro.. Giustissimo tanto i giovani sono il futuro, micca il presente e noi viviamo nel presente, i giovani si arrangeranno...CHE TRISTEZZA

Anonimo ha detto...

Già, peccato che il Sindaco abbia optato per una modalità assurda, ben diversa da quella adottata dalla maggioranza degli altri PAP (vedere esempio virtuoso di Ravarino, comune gestito sempre da Geovest, che ha scelto di utilizzare un sistema molto più intelligente...). E vorrei ricordare che, senza l'intervento di APA (comitato contro QUESTO porta a porta), avremmo avuto un sistema ancora più assurdo. Quello proposto inizialmente era infatti di 6 bidoncini a famiglia e aveva ricevuto la bocciatura ufficiale anche dall'USL competente (ma ci voleva tanto a capirlo???)
La bocciatura è sacrosanta! La prossima volta si interpelli la cittadinanza!!!

Anonimo ha detto...

Sono sempre "l'anonimo" del post precedente. Non mi sono firmato solo perchè non amo iscrivermi a troopi blog. Scusatemi quindi per la mancata informazione, alla quale cercherò di sopperire ora: mi chiamo Gabriele Cinelli ed abito a Funo.

P.S.: ora diamoci da fare, tutti insieme, istituzioni e cittadini, per elaborare un nuovo sistema di differenziazione (chissà, magari sempre un porta-a-porta, ma più "pensato").

Anonimo ha detto...

Da una cosa credo non si possa prescindere: pagare una tariffa equa in base al rifiuto secco prodotto e non ai metri quadri dell'abitazione e al numero di inquilini. Il servizio poteva sicuramente essere migliorato, ma secondo me doveva passare per un periodo di transizione in cui ognuno doveva educarsi ecologicamente con il proprio bidone personale, imparando a differenziare tra le mura di casa. Se ora rimettiamo i cassonetti stradali (secco escluso, spero) la gente si sentirà meno coinvolta e quindi meno propensa a differenziare correttamente e si darà una mano ai "trasgressori" a non rispettare la legge, grazie ad un maggiore anonimato che la raccolta stradale garantisce.

nadia ha detto...

complimenti, ce l'avete fatta e la vostra è la nostra soddisfazione!!!! ora proponete un metodo igienico che tenga i rifiuti lontano da casa, non permettete mai più a nessuno di invadere le vostre proprietà private. chi vi parla è il presidente del comitato Reggio Emilia e vi posso garantire che dalle nostre parti si stanno sudando sette camice per togliere quel tumore denominato porta a porta, ma evidentemente il nostro Sindaco è meno democratico del vostro e in nessun modo ci permette di andare a votare come vuole lo statuto comunale.abbiamo usatopersin la legge che ci ha dato ragione ma Lui è riuscito a bloccare il tutto. la vostra è la nostra vittoria.
auguri a tutti
Nadia Borghi
Presidente comitato Reggio Emilia
http//www.comitatoreggioemilia.it

Bolla ha detto...

Nadia, di antigienico nel porta a porta non c'è proprio niente! Io sono anni che tengo l'organico in cucina, e ti assicuro, non sono un mostro! Inoltre, andate a cercare le migliaia di comuni che adottano questo sistema in tutta Europa (io ho visto di persona il pap a Cambridge, e vi assicuro, per modalità è peggio del nostro!) e vi sfido a trovare casi di malattie o altro derivate da questo modello. Concludo inoltre dicendo che i rifiuti sono cosa nostra (li produciamo noi!), e tenerli in casa permette di capire quanta roba inutile ed inquinante compriamo e buttiamo.. è un esercizio ecologico che ci fa capire che al di la del metodo di smaltimento dei rifiuti, dobbiamo modificare prima di tutto i nostri comportamenti di acquisto. A già dimenticavo, fino a prova contraria è il metodo che permette di arrivare alle percentuali di raccolta differenziata più elevate, ma questo purtroppo interessa ancora a poca gente..

Anonimo ha detto...

Ieri sera il TGR mi ha fatto vergognare di vivere in un Comune che va "in controtendenza con l'Europa". A chiunque se lo fosse perso consiglio di darci un occhio:
http://www.tgr.rai.it/SITOTG/TGR_popupvideo/1,8506,tgr%5Eemiliaromagna,00.html